E poi si arriva a Cartagena, e si viene immediatamente trasportati CARTAGENA malinconica allegria…
Erroneamente si crede spesso che è simile a tante altre altre location del Sud America, una città bagnata dalle calde acque del Mar dei Caraibi, con sole, mare e movida, ma fin da subito girando per le sue strade ci si rende conto che l’atmosfera che si respira è decisamente diversa… Si viene immediatamente colpiti dall’architettura coloniale spagnola.
Con i suoi balconi brulicanti di piante e fiori…
fa sfoggio provocatorio della sua bellezza austera ed elegante; si rimane incantati di fronte ai vivacissimi colori dell’abbigliamento delle donne che, tra un sorriso e una posa per le foto, cercano di proporci artigianato locale da portare a casa e frutta fresca per rinfrescarsi dalla calura.
Si è inteneriti dallo sguardo un po’ timido dei bambini che ci si avvicinano con fare curioso, rimaniamo rapiti dai colori sgargianti dei volatili in cerca di qualcosa da beccare.
La nostra attenzione viene richiamata dal chiacchiericcio degli uomini che, nelle piazze della città, si ritrova per cercare riparo dal sole nelle roventi giornate…Sopratutto, pero’, si è come ipnotizzati alla vista delle piccole viuzze che ci invitano, con fare persuasorio, ad entrare per attraversarle.
Ed è lì che scorgiamo e scopriamo dei piccoli chiostri che ricordano un’ epoca passata, dal sapore antico e autentico. Si ha subito l’ impressione che, se il tempo lì non si è proprio fermato, quantomeno scorre in maniera lenta e paziente scandito dai movimenti quotidiani del sole malgrado l’urbe caraibica sia lambita dalla frenesia dei tempi moderni.
Ci si ritrova allora a fantasticare
su cosa sarà successo in questi piccoli e tranquilli cortili, di quali passioni e tragedie sono stati testimoni e quali segreti custodiranno, piccole aperture tra le mura delle abitazioni, che rappresentano non solo l’entroterra, ma il cuore di Cartagena; così sembra quasi di trovarsi accanto a Fiorentino Ariza e di attraversare con lui i suoi turbamenti e le sue passioni, che in fondo fanno parte della vita di ogni uomo di ieri e di oggi; capiamo che forse le caratteristiche principali di questo latino centro urbano sono la tenacia nel perseguire i propri obiettivi e sogni, la pazienza nel raggiungerli e la malinconia di ciò che è stato.
In realtà sono anche i tratti distintivi della personalità del personaggio di Gabriel Garcia Marquez che della Città di Cartagena de indias ne aveva fatto palco per mettere in scena la vita.