Capodanno ad Istanbul nel cuore… Tra gli inizi d’anno più belli della mia vita!!
Però non voglio raccontare ciò che sul web potete fortunatamente trovare.
Voglio raccontare le mie emozioni!
Capodanno ad Istanbul
In realtà sono stati 3 per l’esattezza.
Sono bellissime le feste di Capodanno nei saloni tutti insieme, con le persone giuste, ma io non volevo questo. Desideravo un’esperienza unica.
Chiesi al mio corrispondente dove potevo trovare un po’ di musica Jazz.
Nardis Club, quello vicino la Torre di Galata, mi disse, sicuro di se e con un sorriso sotto i baffi!
Ok… andiamo!
Mi convinse subito. Non si può prenotare, vai lì, aspetti l’apertura ed entri.
Menù di Capodanno?
No, il menù di Capodanno non esiste, ordini quello che vuoi.
Chiudi gli occhi e troverai… vino buonissimo, cibo buonissimo e niente confusione, un’atmosfera intima fatta solo di gente che ascolta, lì seduta estasiata.
Un vero club, un bancone, 4 tavolini ed un palco.
Sì, un palco dove gli artisti di tutto il mondo si esibiscono con Jam Session. Mi verrebbe da dire… fino all’ultimo respiro.
Non il solito Capodanno. L’unica cosa che ho sentito dire al microfono che potesse ricordarmi il passaggio al nuovo anno è stato un Buon Anno in tutte le lingue e poi di nuovo via alla Jam fino all’alba.
Una delle più belle albe!
#lamusicaevita Dopo il terzo anno, il proprietario, musicista anche lui, ci ha regalato questa maglietta gelosamente conservata. Il mio cuore non vi dimenticherà mai.